Nocera Umbra (Pg). La significativa presenza di emergenze culturali su tutto il territorio comunale, gli importanti siti archeologici che in continuazione vengono alla luce denotano antichissime e rilevanti origini e storia, è aperta e disponibile in tutte le sue sfaccettature ed in tutti i suoi angoli di territorio ai turisti.
E’ quindi possibile, ovunque, poter leggere la storia “vissuta” della città. La lettura dei beni culturali parte dall'esterno, con Rocche e Castelli (Pertana, Salmaregia, Colle, Postignano, ) che denotano un antico e prestigioso ruolo a difesa del territorio.
Passeggiando tra le colline vetta più alta, dove troviamo il “Campanaccio”, maschio residuo della Grande Rocca che, mille anni fa, è sorta come segno del potere della Contea di Nocera. La Grande Rocca fu distrutta dalle truppe di Federico II nel 1248. La Rocca divenne prima Palazzo Comunale, palazzo dei Trinci, poi sede del Comune di Nocera Umbra.
Accanto alla Torre è il Duomo, anticamente tempio pagano dedicato alla Dea Favonia da cui è derivata la tribù dei Nucerini Favonienses. Nel V secolo, quando si istituì la diocesi nocerina, il tempio fu trasformato in chiesa e dedicato a Maria. Sia la Torre che il Duomo sono stati, nel corso della storia, ed ancora sono, gli emblemi della vita religiosa e laica della città. Altro cardine della vita culturale nocerina è il Museo Civico di San Francesco collocato in Piazza Capreradove sono raccolte le più significative opere d’arte provenienti da tutto il territorio nocerino.
Percorrendo le vie del centro storico della città, il visitatore respira e percepisce il ruolo militare svolto da Nocera ed allo steso tempo è colpito dalla bellezza dei Portali e dalle abitazioni del 1200 ricche di storia. Accanto alla città-museo di tipo storico-artistico, non possiamo dimenticare Nocera archeologica; passeggiando per il territorio, percepiamo l’importanza della città in periodo romano ed alto medievale.
Importante statio romana, attravbersata dalla Via Flaminia, Nocera ha riportato alla luce emergenze archeologiche romane in diverse località come il muro romano de “Le Spogne”, il ponte marmoreo di Nocera Scalo.