L’abitato di Norcia è ricchissima di “norcinerie” che offrono i tipici prodotti a base di carne di maiale, che hanno reso famosi i “norcini” in tutta Italia, termine diventato sinonimo di persona esperta nella macellazione e lavorazione delle carni suine.
Notevoli sono le proposte della gastronomia locale, le cui usanze sono tradizionalmente strettamente connesse ai prodotti disponibili in questa area montana. Tra gli ingredienti di qualità ineguagliabile si annoverano:
- tartufi neri pregiati
- formaggi per lo più di pecora, tra i quali vanno ricordati il pecorino di Norcia, dal profumo intenso e gusto appena salato e leggermente piccante, e la ricotta di Norcia, delicata e leggera, che viene consumata fresca o stagionata sotto sale.
- funghi in tutte le varietà che la scienza micologica contempla, ma con una tendenza a privilegiare i porcini.
- miele per i palati più delicati e per confezionare i dolci.
- farro per equilibrare la dieta, Triticum durum che cresce bene in montagna su terreni non particolarmente fertili.
- lenticchia, celebre quella di Castelluccio di Norcia, che si coltiva da piani situati a 1400 metri di altitudine.
- asparagi selvatici che normalmente vengono impiegati dai ristoratori della zone per arricchire genuinamente i piatti proposti.
- le acque del fiume Nera sono ricche di Trote Fario e da qualche anno dai rari Gamberi di fiume
- nei boschi si raccolgono fragole, more e lamponi
RICETTA: CROSTINI AL TARTUFO
E’ questo l’antipasto ideale per un pranzo importante.
Occorreranno tartufi neri di buona qualità, ben puliti con uno spazzolino, lavati con cura e grattugiati finemente. In un pentolino scaldate insieme a 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, uno spicchio d’aglio grattugiato. Appena caldo togliete il pentolino dal fuoco ed unite i tartufi, mescolate bene e rimettete sulla fiamma bassissima per circa due minuti. E’ importante che l’olio non soffrigga mai, altrimenti altererebbe l’aroma del tartufo. Unite una acciuga spinata e ridotta in pasta, quindi aggiungete il succo di mezzo limone e mescolate. Il crostino è pronto per essere spalmato sopra del pane leggermente tostato.
LENTICCHIE DI CASTELLUCCIO IN INSALATA
Mettete a bagno le lenticchie in acqua fredda 2 ore prima della cottura. Cuocetele poi in acqua con una cipollina, timo, alloro, sale e un po' di pepe. Finita la cottura scolatele e insaporitele con l'aceto, lo scalogno tritato, sale, pepe, e le erbe aromatiche tritate. Decorate il tutto con la cipollina rimasta tagliata a rotelle.