Per conoscere Todi occorre passeggiare senza avere una meta tra i vicoli erti e sinuosi che si sviluppano al centro della piccola cittadina, definita anche dalle mille scale.
Attenzione ad accogliere gli scorci improvvisi ed agli immensi scenari di luce che si possono scorgere tra un edificio ed un altro. Osservare i lastrici di bella pietra locale, il nasso, osservare gli antichi archi con cui le case si sorreggono a vicenda ma anche i muri che riutilizzano la grande pietra squadrata e qui si fondano o inglobano quel che avanza del teatro o anfiteatro come avvertono già i nomi delle vie (via dell’Anfiteatro romano).
Passeggiando per queste vie sembra che qui a Todi il tempo sia passato più lentamente visti gli innumerevoli palazzi che impreziosiscono ogni via, le minuscole piazzette, le imponenti porte Urbiche, la tripla cerchia di mura e le ventitre corporazioni medievali presenti in città.
Le mura cittadine
Per conoscere meglio la cittadina sarebbe bene fare un giro intorno alle sue mura, per comprenderne la struttura e l’ardito adattarsi al colle, dove è stata costruita. Si può ammirare l’armonia della cascata di case e di tetti che sovrasta la vista di porta romana o di Porta Perugina, lo stratificarsi delle antiche mura, sul lato di Porta orvietana, ben aggrappate al colle contrastando le frane.
I due colli racchiusi dalla primitiva cerchia muraria erano in origine separati da una sella. Questa venne innalzata mediante creazione di un pianoro artificiale sorretto da imponenti pilastri fra i quali sarebbero stati creati provvidenziali cisterne. Su quel pianoro un tempo vi era il foro romano e sopra di esso si costituì la piazza che tutt’oggi ammiriamo.
Dopo essere arrivati a Todi non possiamo non fermarci per alcuni giorni per avere la possibilità di ammirare ed assaporare i veri profumi di questa città. Si consiglia il pernotto nell’Albergo Tvder via maestà dei Lombardi 13, Todi tel. (+39) 075.8942.184-075.8943.952.