La Rocca o Colle di Todi, a 411 metri di altezza, è la parte più alta della città. All'interno di questo bellissimo parco si trova il "Mastio", una specie di roccaforte costruita la prima volta nel 1373. Da non perdere una passeggiata fra i numerosi sentieri ricchi di vegetazione.
La Rocca è posta al culmine del Parco, rimane solo la scarpa di un Torrione cilindrico, fu realizzata nel 1373 da Papa Gregorio XI allo scopo di controllare le intemperanze della città, da poco assoggettata al potere Pontificio. La Rocca viene distrutta dai tudertini nel 1382, poi risistemata nel 1395 e nel 1495 subisce l’assedio di Sisto IV che qui saggia le doti militari del nipote Giuliano della Rovere, il futuro Giulio II. La struttura militare venne smantellata nel 1503; molte delle sue pietre serviranno per costruire il complesso di S. Fortunato e della Consolazione. Gli alberi che qui vi sorgono nascondono lo splendido panorama della chiesa della Consolazione, il convento di Monte Santo la fertile valle del Tevere.
La perla del territorio tuderte
Il Convento francescano, legato alla figura di Jacopone da Todi, è oggi ridotto a scuola, ma conserva un armonioso chiostro e interessanti resti di monumenti funerari medievali, nel giardino si può ammirare una piccola perla: il carcere di S. Cassiano, vescovo di Todi, che la leggenda racconta che sia stato prima incarcerato poi giustiziato nel 304.
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