A Todi tra la scalinata del Duomo , il Palazzo dei Priori e quello del Capitano del Popolo e del Podestà, chiude una delle più belle piazze d’Italia. Chiunque arriva qui si arresta e si stupisce. c’è qualcosa qui che non s’immagina. Da una parete all’altra di Piazza del Popolo, gli archi, i rosoni, i capitelli, le scalinate, le torri accordano tra loro i tempi e gli stili. I secoli hanno lasciato i segni più nobili: dalle tracce Medievali a quelle Rinascimentali. Quadrata e perfetta; le pietre i piani, le luci, vi si accordano come fuori del tempo. Pare all’uomo, passeggiandovi, che anche i suoi pensieri gli si squadrino meglio in mente.
Nel bel mezzo di un film storico
Senza sforzarsi troppo si possono vedere villani che camminano frettolosamente da balconi e ringhiere sporgere drappi e broccati, sentire trombe e campane, valletti in costume fanno strada alla porpora di un cardinale al paonazzi di un vescovo o ad un gruppo di eccellenze. Ora la piazza è rimasta com’era. Nel secolo XIII, il suo periodo aureo, era in grado di mettere in campo 1000 cavalieri armati contando quali 30.000 abitanti. La sua costituzione guelfa era profondamente democratica, il governo era nelle mani delle corporazioni artigiane. Un podestà ed un Capitano del Popolo che rimanevano in carica un solo anno, dovevano essere stranieri.
Questa era la piazza del potere civile e del potere religioso.
Chiude la Piazza la severa mole del palazzo dei Priori, una fortezza iniziata nel 1293, ingrandita nel 1334-1337poi diventò sede del Podestà, dei priori, del Vicario Pontificio.
Per chi cerca ristoro durante questa avventurosa visita si consiglia il Ristorante Trattoria da Piero e Silvana Via Giacomo Matteotti 91 Todi, tel. (+39) 075.8944.633.