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Nel Comprensorio ternano sono molteplici gli sport che si svolgono all'aria aperta e in stretto contatto con l'ambiente naturale: un modo di vivere lo sport che diventa turismo. Protagonisti di questa vocazione-turistico-sportiva sono proprio le due maggiori attrazioni del comprensorio ternano: la Cascata delle Marmore ed il lago di Piediluco che ormai da anni è uno dei centri di canottaggio più importanti d'Italia. Canottaggio, quindi Canoa-Kajak e Rafting richiamano sportivi, dilettanti e professionisti, da ogni parte d'Italia e del Mondo.
Rafting in cascata

Questo affascinante sport nel ternano si pratica proprio nei pressi della Cascata delle Marmore in un punto dove il Fiume Nera scorre veloce e si infrange sulle rocce per oltre tre chilometri, formando rapide di quarto grado, (da 1 a 6 le difficoltà del rafting). Il tutto incorniciato in uno splendido paesaggio naturale con una vegetazione rigogliosa, fra le più belle dell'Umbria. Ma quali sono i requisiti richiesti per poter svolgere in tutta sicurezza questo particolare ma avvincente sport? non bisogna avere particolari doti per farlo basta saper nuotare bene ed essere in buone condizioni di salute. Una volta indossato l'abbigliamento stagno, il salvagente e il casco forniti dall'organizzazione e dopo aver seguito la lezione teorico pratica che precede la discesa, si raggiunge il punto di imbarco.
Su ogni gommone trovano posto sei persone, generalmente alla loro prima esperienza, e la guida abilitata dell'AIRaf (Associazione Italiana Rafting) che impartisce gli ordini durante la discesa che dura circa un'ora. Coloro che invece non sanno nuotare o che sono intimoriti dalle rapide del Nera, possono cimentarsi in una discesa del fiume più tranquilla, all'interno del Parco Fluviale del Nera nel tratto tra i Comuni di Ferentillo ed Arrone di 12 chilometri. In questo tratto il fiume non presenta ancora la forza che invece si trova nei pressi del salto e la discesa si trasforma in una suggestiva passeggiata fluviale in mezzo alla natura della vallata.
Canottaggio a Piediluco

Condizioni climatiche particolarmente favorevoli, nonché assenza di venti e correnti, hanno fatto sì che la Federazione Italiana Canottaggio scegliesse Piediluco quale sede per il Centro Nazionale di Canottaggio ospitato presso il Centro Nautico Paolo d'Aloja, sede ogni anno di numerose competizioni remiere, nazionali e internazionali. Inoltre, durante il corso dell'anno si registra la presenza di squadre nazionali e straniere che a Piediluco trovano un luogo ideale per i loro allenamenti, nonché avanzatissimi laboratori di ricerca e analisi per la messa a punto di tecniche e materiali nuovi per lo sport quali canoa, vela, wind-surf, pesca sportiva (sono presenti diversi esemplari: persico reale, coregone, albarella, tinca, lucci, anguille ecc..).
È possibile anche effettuare piacevolissime gite con le tradizionali barche a remi del posto, nonché escursioni con un battello ecologico con il quale, uscendo dal lago, è possibile risalire il corso del fiume Velino, in un ambiente naturale di incomparabile bellezza che consente di assaporare, a casa nostra, il fascino della navigazione fluviale esplorativa tipica dei paesi tropicali.
Canoa e kajak

Il campo di slalom "Paolo Ceccarelli" sul fiume Nera, è luogo ideale per allenamenti e gare di canoa e kajak e molto spesso gli atleti della Federazione Nazionale vengono convocati a Terni date le condizioni particolarmente favorevoli offerte dal questo campo d'allenamento e dalle strutture cittadine.

Per informazioni sulle associazioni che organizzano le attività proposte si può contattare la I.A.T. Terni , Via C.Battisti, 7 tel. 0744 423047, e-mail: info@iat.terni.it.